Pensare digitale è un percorso di transizione profondo, tecnologico sì, ma anche organizzativo e culturale; in una parola: disruptive. Per la PA non è più sufficiente digitalizzare l’esistente, ma è necessario entrare in una nuova prospettiva di sviluppo per il Paese, in linea con il sentiment della M1 del PNRR, e comprendere che non si può prescindere da una maturazione profonda della cultura digitale.

Se la trasformazione digitale nella PA deve essere disruptive, altrettanto è la nostra capacità progettuale e tecnica nell’accompagnare le Amministrazioni nel loro percorso di trasformazione con soluzioni innovative che possano garantire il raggiungimento degli obiettivi PNRR nei tempi previsti. Per questo ci distinguiamo nell’introduzione di massicce dosi di innovazione. Innovazione però non fine a se stessa, ma che deve produrre valore:

  • innovazione per una maggiore efficacia dell’azione amministrativa: per migliorare l’efficacia è necessario “pensare digitale” e adottare, nelle PP.AA., nuovi modelli organizzativi agili. Le tecnologie sono strumenti abilitanti per innovare i flussi lavorativi in un’ottica digital first, vorremmo dire digital only, anche per valorizzare il patrimonio dei dati pubblici;
  • innovazione per il recupero dell’efficienza operativa: innovare per trasformare processi e procedimenti amministrativi significa recuperare efficienza, attraverso la quale le PP.AA. possono ottenere una crescita. Si cresce perché si recuperano risorse utili; si cresce perché si migliorano le integrazioni con l’ecosistema PA; si cresce perché ci si può focalizzare verso modelli di funzionamento data driven.

È sulla base di questo indirizzo strategico che realizziamo la digitalizzazione della PA, operando secondo linee di azione che rappresentano anche i valori che ci contraddistinguono:

  • competenza,
  • capacità operativa,
  • propensione all’innovazione.

Valori che portiamo all’interno dell’Accordo Quadro per la fornitura di “Servizi applicativi in ottica Cloud e PMO ed.2 – Lotto 1” alla Pubblica Amministrazione Centrale (c.d. SAC2) essendo presenti nel Raggruppamento Temporaneo di Imprese capitanato da DXC Technology.

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